Il padre non può imporre nuova fede ai figli
Un signore dopo la separazione abbraccia una nuova fede, e per entusiasmo e nuovo fervore vuole coinvolgere anche le figlie portandole con sè agli incontri presso "la sala del Regno" ed altre attività. Alle opposizioni della moglie scaturisce un contenzioso che si conclude con un punto della Suprema Corte di Cassazione (Sez. I, 4.11.2013, n. 24683) che stauisce il principio secondo cui "L'età delle figlie non consentisse loro di praticare una scelta coonfessionale veramente autonoma e fosse inopportuno uno stravolgimento di credo religioso che potesse essere elaborato con la necessaria maturità, considerato che le minori avevano vissuto in un contesto connotato dal credo religioso cattolico".