Massacrare una donna è una sciocchezza!
Donna massacrata e gettata tra i rifiuti. L'aggressore confessa : "Ho fatto una sciocchezza"
Non si sente un notiziario che non dia aggiornamenti sul numero di donne uccise. Nei casi migliori si è trattato di un tentativo, intenzionale o meno. Spesso l'assassino si rende conto della gravità di ciò che ha commesso e si toglie a sua volta la vita, altre volte ci prova, in modo più o meno convinto, altre volte è sotto shoc.
Credo sia augurabile che chi ha detto di "aver fatto una sciocchezza" era davvero sotto shoc da non intendere ciò che diceva... non perchè sia augurabile che non si sia pentito, ma perchè in quel sostantivo figurato scelto per rappresentare il suo operato c'è una concezione di profondo nichilismo femminile. La sciocchezza è una cosa futile, leggera... usare violenza, è un fatto umanamente inaccettabile. La prevaricazione di un individuo rispetto ad un altro vuole essere una dimostrazione di grandezza, forza, potenza, ma al contrario è la prova di un essere incompleto, vuoto, emotivamente "parassita" che si nutre della linfa vitale di un altro essere umano. Non c'è differenza, sia che la violenza si usi nei confronti di una persona dello stesso sesso o che si usi nei confronti di una donna. La verità è che questi vampiri della dignità altrui, tolgono il sorriso solo ai più deboli: donne e bambini. Proverebbero ad esternare le loro "ragioni" con "modalità discutibili" verso un omone grande e grosso? No, si gurderebbe bene dal fare questa sciocchezza!
Interessante in argomento violenza sulle donne: "I serial Killer dell'anima" di Cinzia Mammoliti - ed. Sonda