Perle e sassi
"Perle e sassi" è uno spazio personale di divagazione. Si può trovare tutto ciò che non si inquadra nelle altre categorie. Perchè "perle e sassi"? Il copyright è del geniale webmaster, che felicemente suggerì questo titolo, quando gli spiegai cosa volessi realizzare. Sta a sottolineare che qui si trovano cose prezioose e cose senza valore. Dipende da ciò che si cerca. Il senso ed il valore, cambia a seconda del momento, dello stato d'animo e dell'esigenza.
Le emozioni viaggiano sul treno delle parole e sono perle o sono sassi a seconda dell'effetto che fanno: Parole che arrivano al cuore, ai ricordi, alla mente.. o alla pancia! Se le parole possono essere sassi, nella storia anche i sassi sono state parole. Non dimentichiamo i sassi che avevano in mano coloro che intendevano lapidare l'adultera: rappresentano i loro giudizi... e Gesù come comunicava? Faceva segni sulla sabbia.
Metterci in relazione con l'altro è possibile in vari modi. C'è il linguaggio del corpo, il più delle volte incontrollato, ma può essere anche abilmente voluto; il linguaggio dei gesti: azioni che compiamo per dire qualcosa a qualcuno; ma sopra a tutti, il può semplice, il più efficace, il più pericoloso è quello della parola: scritta o orale, diretta o indiretta (detta al altri). Parole, dette e non dette, che hanno un significato e che producono effetti nel mondo circostante, come note che insieme fanno una melodia o un suono sgradevole. |
MIO FIGLIO STA BENE
Quanto mi arrabbio quando sento dire "la separazione non ha proprio influito su mio figlio. Sta benissimo".
LA VITA - LA MORTE
Jenny
Jenny, una scheggia di sole,
la sua energia, il suo calore
Jenny, dolce e determinata
Jenny, ironica e sorridente
Jenny, professionale e ostinata
Jenny figlia: ricchezza incalcolabile
Jenny moglie: armonia costruttiva
Jenny amica: riferimento sicuro
Parole piene
parole piene di dolore...
parole piene di gioia...
parole per dire...
parole per non dimenticare...
parole che fanno eco ai pensieri.
Il Cielo sulle nuvole di Georgia O'Keeffe incornicia bene questo cassetto dei pensieri.
Il nostro corpo è l'unico "signore" capace di mortificarci, ridimensionarci, punirci.
Questa macchina meravigliosa, che ignoriamo quando funziona, può prostrare un uomo togliendogli la dignità, riducendolo ad un'anima dietro le sbarre della malattia.
Quanto è grande è borioso l'essere umano, disponendo di sè e degli altri, quando non conosce la sofferenza, quando non ricorda la malattia, quando non si è mai misurato con l'ineluttabile.
Un piccolo puntino che guarda se stesso nelle mani altrui, pregando che siamo amorevoli, supplicando uno sguardo che dica "ti aiuto,ti alzerai".
All'improvviso nulla ha più significato, e si comprende il vero signficato delle cose che hanno davvero senso. L.L.
Natale separati: istruzioni per l'uso
Natale alle porte... Parte l'organizzazione.
Cosa, Dove e, soprattutto con Chi.
Le festività, si sa, acuiscono i malesseri e ciò che è accettabile, o almeno ignorabile, nella quotidianità, a Natale è insostenibile. Allo stesso modo, le mancanze si amplificano... Sembra tutto più complicato perché deve essere a tutti i costi il giorno della felicità!