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 Il monopolio del sapere non è di pochi, ed anche chi non ha specifiche competenze in un settore, come quello del diritto, deve essere messo in condizione di leggere le fonti che regolano il nostro vivere comune: le leggi (in senso ampio del termine).

 

Dunque, di seguito, una selezione di alcune più significative, del settore del diritto di famiglia e minorile.

Filiazione: ecco le modifiche a codice e leggi

Il primo gennaio 2013 entra in vigore la L. 219/12: " Disposizioni in materia di riconoscimento dei figli naturali. All'art. 2 si conferiva delega al Governo ad adottare, entro dieci mesi dall'entrata in vigore uno o piu' decreti legislativi di modifica delle disposizioni vigenti in materia di filiazione e di dichiarazione dello stato di adottabilita' operazione avvenuta con il decreto legislativo 154/2013,  entrato in vigore oggi.

Testo decreto legislativo n 154 del 2013 elaborato dall'avv. Laura Landi per una più immediata visibilità delle modifiche

  figli tutti uguali

 

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legge n. 119 del 15.10.2013 - Femminicidio

La violenza, per un bambino, è anche quella a cui assiste. Con la legge 119/2013 è la prima volta che questo concetto viene preso in considerazione sotto forma di aggravante del reato di maltrattamento.

 

 

 

 

LEGGE 15 ottobre 2013, n. 119 (in G.U. n. 242 del 15 ottobre 2013 - in vigore dal 16 ottobre 2013) - Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 14 agosto 2013, n. 93, recante disposizioni urgenti in materia di sicurezza e per il contrasto della violenza di genere, nonchè in tema di protezione civile e di commissariamento delle province. 

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Affidamento condiviso

Il 16 marzo 2006 entra in vigore la Legge dell'8 febbraio 2006 n. 54

"Disposizione in materia di separazione dei genitori ed affidamento condiviso dei figli".

Testo di Legge n. 54/2006

 

In un primo momento ha lasciato tutti molto perplessi.

Si pensa che il termine condivisione si riferisca ad una rigida ripartizione dei tempi di frequentazione e che questo possa giovare ad eliminare l'assegno di mantenimento dei figli.

Si pensa che i nonni possano intervenire nelle cause di separazione ed allargare il conflitto con schieramenti di suoceri contro suoceri per l'accaparramento di altro tempo del bambino;

si pensa che si introduce una sorta di conciliazione forzata della coppia (con la mediazione familiare); si pensa che se non c'è accordo non è applicabile l'affidamento condiviso (come era prima per l'affidamento congiunto).

Insomma, tutto ed il contrario di tutto.

Leggi tutto: Affidamento condiviso

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