Lezione di sesso
CORRIERE DEL MEZZOGIORNO > CRONACHE
Lezione in classe troppo spinta sul sesso, professore sospeso per trenta giorni
MATERIA DEL CONTENDERE - Dopo aver ascoltato la spiegazione in classe del prof, gli alunni sono tornati a casa più che sorpresi. A tal punto che hanno raccontato ai genitori come la lezione sull'atto sessuale fosse stata più che esaustiva. Di certo già sapevano che i bambini non nascono sotto cavoli, e che la cicogna dopo secoli di duro lavoro per trasportare i neonati è andata in pensione, ma forse qualche piccolo dubbio ancora dovevano averlo. Eppure quel chiarimento ha scatenato una reazione inaspettata. I genitori si sono rivolti al dirigente della scuola chiedendo un intervento. Il caso è poi arrivato all'Ufficio scolastico provinciale che ha deciso: niente lezioni per trenta giorni per il professore.
LA MOTIVAZIONE - «Rivolgersi agli studenti in una sede scolastica non è come parlare al bar o allo stadio - ha detto il dirigente scolastico provinciale, Renato Pagliara, intervistato da "il Mattino" - bisogna tenere un comportamento consono all'importanza del ruolo di docente utilizzando un linguaggio discreto e scevro di volgarità».
http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/salerno/
Chi di noi "non più adolescenti" ricorda come ha saputo dei rapporti sessuali?
Poche idee e confuse, dall'amichetta o amichetto di banco. Effetto: preoccupazione e disgusto.
Certo, pochi son coloro che hanno avuto una lezione sessuale dai genitori, e forse ancora pochi sono, ora, i genitori "che fanno lezioni sessuali" ai figli. Il dilemma è: parlarne di punto in bianco (oltre che "come") o aspettare di essere interrogati?
La scuola ci mette, e ci dovrebbe mettere, buona volontà nell'assumersi questo compito complementare alle famiglie, ma volontà non lasciata all'iniziativa di qualcuno, che poi viene bersagliato.
Certo non si può pensare di parlare ancora del fiore e dell'ape...
Ma allora chi aiuta a noi genitori, e soprattutto agli insegnanti volenterosi?