Stile e tenore di vita: mantenimento dovuto anche in matrimonio breve
Se il marito è ricchissimo, e dunque il tenore di vita potenziale è alto, anche in caso di matrimonio breve e stile di vita contenuto, l'assegno di mantenimento è dovuto, anche quando lei lavora. La Cassazione stabilisce (Sez I, 16.10.2013 n. 23442) che "a rilevanza del patrimonio immobiliare costituisce indice della disponibilità delle risorse economiche". ("al fine dell'accertamento del diritto all'assegno divorzile, non bisogna confondere lo stile con il tenore di vita. Anche in presenza di rilevanti potenzialità economiche un regime familiare può essere infatti improntato a uno stile di "understatement" o di rigore ma questa costituisce una scelta che non può annullare le potenzialità di una condizione economica molto agiata quale era indubbiamente quella dei coniugi A. e M.. Vi è poi da considerare la rilevanza delle aspettative che una convivenza con un coniuge possessore di un rilevante patrimonio immobiliare legittimamente determina nell'altro coniuge anche se tale aspettativa può non materializzarsi in un vistoso cambiamento di stile di vita quantomeno in un determinato periodo della convivenza. Aspettative che incidono nella configurazione di un tenore di vita proprio del matrimonio.")